BASKET86 CARAVAGGIO 31
vs
BASKET VERDELLO 69
Parziali: 6-20, 11-18, 6-17, 8-13
Tabellini: Badoni M., Bellini S., Berna D. 2, Buzhala L., Calvi E. 2, Carrara A. 3, Cascino A. 2, Fossati M. 2, Legramandi R. 4, Menotti M. 2, Merisio M. 12, Vinciguerra M. 2
Troppo Verdello e troppo poco Caravaggio, questa è l’estrema
sintesi del match disputato tra le mura di casa nella prima giornata della
seconda fase. Per la seconda volta dall’inizio delle competizioni 2012/2013 gli
Under13 di Ale e Casta si vedono sconfitti in casa. Verdello è una squadra
forte, ben organizzata e con alcune individualità decisamente interessanti, ma
lo scarto di quasi 40 punti non è la differenza reale, a parere di chi scrive,
tra i nostri U13 e i vincitori del girone A. Partiamo con ordine. Il primo
quarto si apre con un Caravaggio deciso a dare del filo da torcere agli
avversari, ma la mancanza di canestri dopo buone azioni e alcuni ingenui errori
difensivi, forse causati dalla troppa tensione, permettono agli ospiti di
aprire subito un parziale di 9 – 0. Sebbene i nostri riescano a produrre un
buon gioco la difficoltà in fase realizzativa si protrae per tutto il primo
quarto (solo 6 punti dopo dieci minuti), mentre gli avversari riescono a
realizzarne ben 20. Durante il secondo quarto emerge nuovamente la superiorità
del Verdello, i caravaggini riescono a rispondere producendo buon gioco e
trovando qualche canestro in più rispetto al primo quarto, ma un’insolita
fragilità difensiva non permette di ricucire il gap, che anzi aumenta.
All’intervallo lungo lo scarto è di 21 lunghezze e questo sembra abbattere
definitivamente i nostri U13. Al rientro dagli spogliatoi i ragazzi allenati da
Ale e Casta sembrano aver gettato la spugna e Verdello ne approfitta per
allungare nuovamente. All’inizio dell’ultima ripresa i giochi sono ormai fatti
e anche Verdello abbassa decisamente il ritmo. Il punteggio si stabilizza sul
31 – 69.
Niente di grave e nulla di irreparabile. Loro sono più
forti, questo appare palese, ma la convinzione di chi scrive è che i nostri U13
siano in grado di mettere tranquillamente i bastoni tra le ruote ad avversari
di questo calibro. Bisogna solo crederci di più e soprattutto non farsi
abbattere se il buon gioco non offensivo non produce sempre gli effetti
sperati. Al ritorno la musica sarà
certamente diversa! Nel frattempo bisogna pensare al match di domenica mattina
contro il Dalmine, avversario sicuramente più alla portata, ma certamente
temibile! Dai ragazzi!!
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