STEZZANO BASKET 42
vs
BASKET86 CARAVAGGIO 59
Parziali: 11-14; 8-20; 9-13; 14-12
Tabellini: Mattia P. 9, Stefano 4, Leonardo 2, Carlo, Giorgio 1, Matteo 15, Andrea, Luca 1, Mattia T. 2, Gabriele 6, Daniele 6, Claudio 13
La nostra U19 inizia il campionato 2013/2014 con una bella prova nella palestra di Azzano S. Paolo. Vittoria convincente contro la Stezzanese, frutto di una gara disputata con una intensità molto diversa rispetto a quella vista sabato scorso a Romano. E’, infatti, la maggiore solidità difensiva che consente al Basket86 Caravaggio di chiudere i giochi già alla pausa lunga. I ragazzi di coach Simone lasciano il campo alla sirena con quindici punti di vantaggio. Le numerose palle perse, nonchè le difficoltà a rimbalzo, non pesano sull’esito della gara, nonostante il calo evidente dell’ultimo quarto che consente a Stezzano di finire la partita con l’onore delle armi.
L’incontro
si apre con un parziale di 9 a 1 per noi che fa subito tremare i padroni di casa. Stezzano stringe i denti e
ricuce lo strappo nel primo periodo, in cui i rossoblu di Caravaggio chiudono alla
sirena con tre soli punti di vantaggio, pur avendo sempre guidato la gara.
Grande
exploit nel secondo quarto: Caravaggio stringe le maglie
della difesa e dopo una fase di studio con pochi canestri i nostri si
scatenano. Stezzano perde quattro palle di fila ed i ‘reds’ volano a più quindici
(19 a 34).
Nel
terzo quarto Caravaggio parte subito bene ed allunga fino al più ventidue a
metà periodo. A questo punto sopraggiunge un po’ di appagamento ed i nostri si
distraggono. Stezzano non ne approfitta ed alla sirena siamo ancora sopra di
21.
Ultimo
quarto e black-out completo dei nostri ragazzi. Sopraggiunge un po’ di
stanchezza per una gara giocata ad alta velocità, non siamo più lucidi e
Stezzano si fa sotto con un parziale di 6 a 0. Simone chiama time out per
rimettere ordine nelle nostre fila, qualcosa migliora ma dobbiamo concedere a
Stezzano la conquista del parziale di periodo.
Alla
sirena siamo ancora avanti di 17 punti ed è una buona soddisfazione per una
squadra in cui gli automatismi sono ancora da trovare e le giocate in velocità
ancora in parte da costruire.
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