EXCELSIOR BERGAMO 41
VS
BASKET86 CARAVAGGIO 54
Tabellini: Badoni 13, Bellini, Berna 9, Calvi 1, Carrara 2, Del Zotti 8, Fossati,
Legramandi 6, Menotti 2, Merisio 11, Moioli 2, Vinciguerra.
Ottima vittoria per i nostri piccoli Under 13 che in quel di Bergamo
strappano il meritato successo contro i pari età dell’Excelsior. La partita tuttavia inizia con il piede sbagliato: intensità nulla, scarsa
lucidità offensiva e poca, troppa poca, voglia di vincere e portare a casa il
risultato. L’Excelsior invece spinge fin da subito sull’acceleratore, lotta e si
porta sopra i nostri di 4-5 punti. Gli Under 13 abbozzano una timida reazione
sul finire del secondo quarto, cominciando a difendere seriamente e ripartendo
veloci in contropiede. Ma i troppi passi e le troppe palle perse (su cui dovremo
lavorare moltissimo tutti in allenamento) non ci consentono di agguantare il
vantaggio nella prima metà di gara. Nello spogliatoio i nostri si prendono una
bella strigliata da coach Ale, che stanco di vedere i suoi sottotono, fa notare
a tutti come sia impossibile vincere una partita se non si collabora in attacco,
se non ci si mette la giusta intensità in difesa e se si scende in campo senza
voglia di correre, che nel basket, è fondamentale. Chi non corre nel nostro sport perde. I nostri (tutti dal primo all’ultimo) recepiscono alla grande il messaggio
e scendono in campo con un’energia diversa, quella giusta. L’attacco dei
bergamaschi viene letteralmente annientato da una tostissima difesa di
Caravaggio che permette rapidi e veloci contropiedi che vengono quasi tutti
finalizzati (salvo qualche errore banale sui terzi tempi, ma anche questi si
correggeranno in allenamento). L’attacco comincia a girare e l’Excelsior già a
fine del terzo quarto deve riconoscere la nostra superiorità. La partita finisce
con una meritata vittoria, frutto sia delle iniziative dei singoli sia
dell’ottimo gioco corale: tutti in questa partita hanno dato il loro contributo
e questa è la strada giusta per iniziare a vincere e lasciarsi alle spalle
odiose partite perse malamente come quella a Trezzo o in casa vs Treviglio. Ogni
canestro, ogni palla recuperata e ogni fallo subito sono mattoncini che messi
uno sopra l’altro permettono di giungere al risultato finale, la vittoria della
squadra. Tuttavia dobbiamo essere bravi sin dalla
prossima partita contro Mozzo a non regalare neanche un quarto agli avversari e
di giocare sempre con la giusta intensità: abbiamo tutti la capacità e la voglia
di proseguire sulla strada intrapresa. Perché come disse una volta Karl Malone “la
cosa più importante in campo è il cuore, devi avere sempre la voglia di vincere
o di lottare per farlo.”
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