MOZZO BASKET 23
VS
BASKET86 CARAVAGGIO 24
Parziali: 5-12, 8-3, 8-4, 2-5
Scrivere il commento di una bella partita di basket, dove le due squadre si
affrontano eseguendo i giochi, in attacco e in difesa, alla perfezione, a volte,
può essere difficile perché cercare di descrivere tecnicamente tutte le azioni
che rendono un match interessante è quasi impossibile. A volte è altrettanto
complesso rendere con le parole la tensione emotiva del campo di una partita,
altrettanto entusiasmante ma magari meno tecnica e più fisica, dove l’agonismo e
la voglia di vincere prevale sul bel gioco. Tuttavia la partita in quel di Mozzo dei nostri Under 13 non appartiene a
nessuna delle due categorie, anzi.
Probabilmente è la più brutta partita della squadra dall’inizio della
stagione o se non altro, quella giocata peggio da tutti. Per la verità i nostri nei primi minuti giocano anche discretamente. Azioni
rapide e veloci e qualche canestro “rubato” grazie alla grinta e alla cattiveria
che da sempre ci contraddistingue nelle vittorie. Poi dal II quarto buio più totale. I nostri perdono sia la lucidità sia l’intensità che speravamo di avere
ritrovato contro l’Excelsior; una marea di canestri sbagliati (da sotto e senza
l’avversario!), palle perse a non finire e una difesa poco grintosa e appena
sufficiente. Complice forse un arbitraggio che consente molto il contatto
fisico, gli under 13 vanno sotto mentalmente e sembrano scordarsi di come si
gioca a basket: ma non sono gli avversari a metterci in difficoltà, sono proprio
i nostri ragazzi a non trovare la via del canestro! Ne nasce una partita sporca,
fisica e a tratti brutta de vedere. Pochissimi canestri e nessuna azione degna
di nota. Il punteggio è bassissimo e rischiamo persino di perderla se non fosse
stato per un ultimo minuto da cardiopalma, in cui, grazie a qualche giocata del
singolo, portiamo a casa i due punti. Ma c’è poco da stare allegri. Se è vero che da ogni partita dobbiamo ricavare un insegnamento, da questa
gara dobbiamo imparare come NON si gioca in campo. La concentrazione e la
motivazione sono tutto! L’unica nota positiva forse è la grande gioia finale, a cui tutti
partecipano, compresi coloro che hanno giocato di meno. Forse è proprio da qui
che dobbiamo ripartire: una squadra affiatata e unita è una squadra più forte e
solo giocando con, per e nella squadra possiamo superare tutte le nostre
difficoltà in campo! Perciò forza ragazzi. lasciamoci alle spalle questa partita
e scendiamo in campo Domenica mattina contro Pedrengo con uno spirito nuovo e
diverso!
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