BASKET86 CARAVAGGIO 50
vs
UC CASALPUSTERLENGO 84
Parziali: 6-17, 21-23, 11-29, 12-15
Basket86 Caravaggio: Baronchelli A. 4, Rondelli A. 2, Capelli A. 16, Benaglia G. 4, Belloni L., Milani M., Onorati M. 4, Abbiati F. 8, Antignati D., Coti Zelati G. 2, Couston F., Bussetti F. 10 All.re Gatti T.
UC Casalpusterlengo: Tasso 10, Corsino 2, Piazza 2, Bacchiocchi 5, Livelli 14, Ferrari 15, Foroni 2, Migliorini 16, Torchio 6, Peviani 5, Devizi 2, Perotti 5 All.re Badatti M.
Arbitro: Giardini F.
Prossimo turno: Domenica 10 Novembre 2013 ore 11.00, PALL. VARESE-BASKET86 CARAVAGGIO (P.le Gramsci, Loc. Masnago VARESE)
Credo che per molti
di noi sia usuale ragionare e commentare con i ragazzi l’andamento della partita giocata, magari
mentre si mangia la solita pizza del
sabato sera, e molti avranno anche detto
che il risultato era prevedibile, dovendo affrontare l'Assigeco , squadra dalle statistiche impressionanti: 85 punti di media
segnati, subendone solitamente 55, con uno score di tre partite giocate e tre
vinte, con scarti medi di circa 30 punti.
Ma forse, in fondo, come ha detto qualcuno, “Abbiamo quaranta milioni di ragioni
per fallire, ma non una sola scusa.”
Ecco alcune ragioni
orecchiate sugli spalti: i ragazzi non
riescono a mettere in campo i movimenti e le abilità che provano in
allenamento, nel gruppo è subentrata una
involuzione a esprimere impegno, subendo quasi in forma abituale il gioco
avversario e di questo passo…; enfatizzarle è semplice, molto semplice.
Pallone a spicchi, ovviamente, non si permetterebbe mai di suggerire spiegazioni a tali ragioni, ma dentro di sè
sente la necessità di rivolgere un
pensiero di ringraziamento al nostro coach, che, di fronte a una fase di difficoltà che la squadra sta vivendo, riesce con il suo
modo di porsi a modulare e a convogliare le emozioni della squadra in maniera
positiva, infondendo nei ragazzi un sentimento di fiducia in se stessi, facendo
loro sentire che lui crede nelle loro capacità, riuscendo a far capire che
l’avversario è quello esterno al gruppo e non interno, impersonato dalle
insicurezze di ciascun compagno, che deve ancora imparare a ragionare in
termini di squadra e non di singole individualità, facendo girare il più
possibile la palla sotto canestro.
Grazie coach e
forza ragazzi sempre uniti come una squadra.
Pallone a Spicchi
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