Bariano
Basket - Basket86 Caravaggio 62-52
(19-22;
15-6; 16-17; 13-7)
La
vittoria non sorride all’esordio del “nuovo”
allenatore Andrei Brivio. Nel freddo palazzetto di Martinengo i
nostri eroi giocano alla grande per un quarto ma poi smarriscono la
via del canestro e lasciano a Bariano il controllo della gara.
Buona
comunque la prima di Andrei nella divisione seniores e positivo
l’impegno profuso da tutti per aggiudicarsi la gara fino alla fine.
Partenza
lanciata del Basket86 che piazza un parziale di sei a zero, facendo
sognare gli infreddoliti tifosi sugli spalti. Nei primi minuti il
nostro gioco è molto fluido e la difesa è precisa ed impermeabile.
Bariano trema, non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Per
tutto il primo quarto manteniamo il controllo della gara, ma nei
minuti finali i padroni di casa ricuciono, portandosi ad un solo
possesso di ritardo. Pesano soprattutto i nostri numerosi errori al
tiro.
Subito
male alla ripresa del gioco, a causa delle molte palle perse e del
ripetersi degli errori al tiro. Caravaggio passa ad un gioco molto
perimetrale che si rivela sterile. L’unica soluzione cercata è il
tiro dalla distanza che risulta per di più molto impreciso. Nessuno
osa l’uno contro uno o le penetrazioni in terzo tempo. Bariano si
riorganizza e si dimostra più incisivo, con un parziale di 11 a 4 ci
raggiunge e passa nettamente in vantaggio. Alla pausa lunga i padroni
di casa conducono per 34 a 28.
Più
equilibrio nel terzo periodo, Caravaggio cerca di rientrare
intensificando la difesa, ma i nostri sforzi sono frustrati dagli
errori al tiro. Bariano ne approfitta per effettuare comodi
contropiedi che ristabiliscono le distanze. Conquistiamo, di misura,
il parziale di periodo ma non basta per riaprire la partita.
Ultimo
periodo che sancisce la nostra difficoltà. Dopo alcuni minuti di
assoluto equilibrio, falliamo alcune facili occasioni sottomisura che
consentono a Bariano di allungare per la vittoria finale.
Stretta
di mano per tutti a fine gara ed appuntamento con la vittoria ancora
rimandato. C’è ancora un po’ di lavoro da fare per consolidare i
progressi visti nelle ultime gare.
Tabellini:
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