lunedì 18 febbraio 2013

U17_BASKET86 CARAVAGGIO-IL MOMENTO RIVOLTA

BASKET86 CARAVAGGIO 95
vs
IL MOMENTO RIVOLTA 48

Parziali: 28-10, 20-10, 26-15, 21-13
Basket86 Caravaggio: Mattia (4), Stefano (14), Simone (4), Carlo (4), Edoardo (5), Leonardo (2), Matteo (33), Nicholas (11), Andrea (2), Andres (5), Gabriele (11)

Vittoria agrodolce per i ragazzi dell’U17 di Caravaggio, perché gli ultimi movimenti della classifica ci dicono che difficilmente entreremo nei play-off. Caravaggio domina la gara sfiorando i cento punti ma non esalta. Ancora una volta i troppi personalismi visti in campo e qualche ostentata svogliata prestazione compromettono il gioco e creano malumore nella squadra. Periodicamente si rende purtroppo opportuno e necessario sottolineare che il basket è sport di squadra al quale tutti i giocatori sono chiamati.

1Q: Partiamo subito benissimo aggredendo gli avversari con azioni manovrate in velocità; il parziale ci sorride, un po’ come a Siena nella final eight, con un netto 17 – 0. Rivolta è troppo fragile in difesa e Caravaggio continua a macinare il suo gioco di sostanza chiudendo il quarto avanti di diciotto.
2Q: Secondo quarto più in sordina: qualche errore di troppo da una parte e dall’altra tiene basso il punteggio. I padroni di casa continuano comunque ad incrementare il proprio vantaggio. Si va alla pausa lunga con i nostri avanti di ventotto lunghezze, nonostante nei blues ci sia chi passeggia invece di correre.
3Q: Al rientro dagli spogliatoi Rivolta sembra voler cambiare marcia. Pressa con insistenza sul portatore di palla e mette molta più aggressività in difesa. Caravaggio non si aspetta la verve avversaria e per un attimo tentenna. Grazie allo sforzo di coloro i quali, nonostante la fatica, non smettono di correre, di organizzare il gioco, di far girare la palla e di rispettare i ruoli e gli schemi, la gara si rimette sui giusti binari. Riusciamo a chiudere il periodo con un vantaggio  cospicuo (74 a 35).
4Q: Ultimo quarto decisamente brutto: azioni individuali, poco gioco di squadra e, purtroppo, ci si mostra anche scarsamente rispettosi verso avversari. La vittoria non è in discussione, ma i personalismi messi in luce rischiano davvero di dividere la squadra. Bisognerà che ragazzi e coach vi pongano rimedio se non vogliamo che il clima si guasti irrimediabilmente.

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