U15_Dalmine-B86 Caravaggio 64-77

Campionato U15 2010/2011

CRAL Dalmine - Basket86 Caravaggio 64-77

(16-10; 18-22; 10-16; 20-29)

Ultima gara del 2010 e sofferta vittoria contro i secondi in classifica nel palazzetto di Dalmine. I padroni di casa difendono con i denti la propria imbattibilità casalinga contrastando con decisione i nostri fin dal primo quarto. I Reds giocano molto contratti, lenti in difesa ed imprecisi in attacco. Non risultano mai incisivi e, nei primi due quarti, soffrono oltre il lecito la supremazia fisica dei ragazzi di Dalmine. Solo nel finale Caravaggio si ricorda di essere la prima del girone e riprende a giocare in velocità, come ha dimostrato di saper fare durante tutto l’anno. La maggiore determinazione mostrata nell’ultimo periodo consente alla fine di vedere anche alcune buone giocate e di conquistare meritatamente l’intera posta in palio.
Partenza in salita per i nostri colori, Nino e Matteo tentano a ripetizione di rompere lo zero a zero iniziale ma sbagliano sempre l’appoggio a canestro. E’ Dalmine quindi ad infrangere l’equilibrio, segnando il primo punto della serata. Per tutto il primo quarto il nostro quintetto gioca un basket inguardabile. Nonostante il gran prodigarsi di Nino, la nostra difesa fa acqua da ogni parte ed in attacco non siamo mai incisivi. Il parziale di 16 a 10 per i padroni di casa è il fedele specchio del gioco visto in campo con Dalmine a dominare incontrastato.
Qualche cambio azzeccato, che consente a Caravaggio di migliorare la difesa, e un Antonino che fa pace col canestro, ci riportano in gara nei primi minuti del secondo periodo. Il terzo fallo del nostro cannoniere e la sua precoce uscita dal campo consentono tuttavia a Dalmine di resistere bene al nostro ritorno. Si va, così, alla pausa con i padroni di casa ancora avanti di due: 34 a 32.
Il terzo periodo si gioca punto a punto. Caravaggio sembra riuscire a risollevare le sorti della sua gara, ma Dalmine non rinuncia mai a combattere. Una tripla di Mattia ci fa mettere la testa avanti, ma le scorrerie e la precisione del numero sette del Dalmine continuano a far male. L’assenza di Nino, che oggi gioca molto meno del solito, si fa sentire; alcuni dei nostri comprendono tuttavia che è necessario rimboccarsi le maniche.
Ottima in questa fase della gara la prestazione di Davide, sempre pronto a rientrare in difesa e mai timoroso di farsi vedere in attacco; Stefano si fa notare per alcune entrate in penetrazione pregevoli e per la grinta sotto i tabelloni; Claudio decide che la sua altezza e le sue doti vanno messe a frutto e si prodiga nei rimbalzi (e meno male che almeno uno ci prova!). Si chiude il quarto con i nostri finalmente avanti di quattro (48 a 44).
Nell’ultimo periodo Caravaggio finalmente si scioglie, si vede anche qualche bella giocata sotto canestro, ma è con il rientro di Nino, a tre minuti dalla fine che i nostri numeri sul tabellone subiscono un’accelerata. Tutta la squadra sembra ricavarne sicurezza ed anche Matteo, rinfrancato, ritrova la vena di realizzatore che gli conoscevamo. Si sblocca anche Carlo che infila una splendida tripla ed un canestro dall’angolo. Il rientrante Alberto, sinora disordinato, riesce a disciplinare il suo gioco dando un maggior contributo alla squadra.
Si chiude avanti di tredici ma con tanta fatica ed un insegnamento: se vogliamo continuare a vincere dobbiamo lasciar perdere i personalismi, le azioni funamboliche e la ricerca ostinata della realizzazione individuale, e giocare più per la squadra, privilegiando la semplicità e la velocità nei passaggi e nelle azioni.

Tabellini:
Matteo (18), Carlo (7), Alberto (4), Giorgino, Claudio (8), Gabriele (4), Mattia (6), Daniele (2), Davide, Edoardo (2), Stefano (6), Nino (20)

Davide Casella 16

Al rientro dopo un anno di stop per problemi al ginocchio, si fa apprezzare per la grande determinazione che mette in tutte le partite disputate. Molto grintoso a dispetto del fisico, non molla mai il proprio avversario; generoso e scevro da personalismi, è molto rapido nei recuperi difensivi e pronto a lanciarsi in attacco nei capovolgimenti di fronte. I suoi passaggi sono veloci e non rallentano mai il gioco della squadra. Molto preciso dalla lunetta, deve ancora trovare la scioltezza e la tranquillità per arrivare puntualmente alla conclusione a canestro. Nonostante i pochi minuti giocati, oggi è stato il migliore in campo: inappuntabile la sua marcatura sul migliore atleta dei padroni di casa e da incorniciare un recupero di palla effettuato su un contropiede del Dalmine nell’ultimo quarto.

Carlo Fava 7

Bella gara anche per Carlo, uno dei nostri migliori tiratori dalla distanza che, sfortunatamente, lasciandosi vincere dalla timidezza, ci prova molto di raro. Grande il miglioramento dimostrato nella gestione della palla e nella decisione delle entrate difensive, realizzate sempre senza cattiveria e mai con la volontà di fare male. Sempre pronto a collaborare con i compagni, non persegue mai l’azione spettacolare e cerca la via del canestro solo quando è sicuro di fare centro. Bellissima la grinta mostrata dopo il canestro da tre punti che gli ha dato coraggio per una prestazione davvero positiva. Deve continuare a crederci come oggi per dare sempre il massimo alla squadra.