domenica 3 marzo 2013

U17_EXCELSIOR BERGAMO-BASKET86 CARAVAGGIO

EXCELSIOR BERGAMO 87
vs
BASKET86 CARAVAGGIO 59

Parziali: 19-11, 25-10, 26-18, 17-20
Tabellini: Stefano (9), Simone, Giorgio (4), Edo (9), Leonardo, Davide (2), Matteo (12), Nicholas (2), Andrea (3), Gabriele (16), Andres (2)

Seconda sconfitta consecutiva per la nostra U17 che chiude così la prima fase al quarto posto nel girone di qualificazione. Una sconfitta maturata a causa del troppo evidente divario fisico tra i rossoblù di Caravaggio ed i biancorossi locali. Divario accentuato  da una direzione arbitrale a senso unico che ha consentito ai padroni di casa di attuare un gioco molto fisico, a volte anche violento,  impedendo ai nostri di giocare con la necessaria serenità.
La partenza è molto difficile, Caravaggio non trova il canestro ed i padroni di casa con buone percentuali al tiro attuano un minibreak. Rientriamo a fatica ma l’Excelsior gioca con grande intensità ed approfitta delle nostre difficoltà sotto i tabelloni per far suo il primo quarto.
Nel secondo periodo la supremazia fisica dei padroni di casa ed alcune decisioni arbitrali dubbie producono un black out nei nostri ragazzi. Sprofondiamo in fretta a meno quindici prima di riuscire a realizzare il primo canestro. I ragazzi si demoralizzano per le molte ingiustizie subite e così l’Excelsior riesce ad andare al riposo con ventitre punti di vantaggio.
La musica non cambia neppure al rientro dagli spogliatoi. L’Excelsior scappa subito via con un parziale di sei a zero. Sbagliamo due contropiedi clamorosi ma il clima della partita è ormai deteriorato. L’arbitro non fa mostra di voler sanzionare il gioco duro e l’incontro assomiglia più ad una partita di rugby che ad una sfida di basket. Nonostante le botte rimediate i nostri continuano a giocare con correttezza e passione.
Anche nell’ultimo quarto le cose iniziano male. L’Excelsior è troppo superiore sotto i tabelloni e neppure la difesa a zona ci salva dallo strapotere avversario. Riusciamo comunque a prevalere nel parziale del periodo e tutti i ragazzi meritano un plauso per aver dato il massimo in condizioni ambientali difficili. Una prestazione che, al di là del risultato, cancella qualche ombra evidenziata nelle precedenti partite.
 

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